La storia

Il paese è Orsenigo, piccolo centro dell’alta Brianza nel Nord Italia.
Pasquale Forte decide di seguire l’istinto, contro ogni condizione che gli impone di vivere una vita già definita.
Decide di fondare un’impresa in linea con le sue passioni; piccola all’inizio, ma nel suo sogno la vede crescere.

«Credere per vedere» non è solo uno slogan, ma un atteggiamento di vita costante e pratico che lo accompagna da sempre, e che coinvolge collaboratori interni ed esterni.

La piccola grande azienda inizia sviluppando componenti avvolti per radio e televisori: i trasformatori ad alta tensione.

Pasquale Forte, in onore alla sua passione per l’elettronica e al paese in cui nasce l’impresa, Orsenigo, fonde le due parole in un nome unico: Eldor.

Pasquale Forte è portavoce di questo valore, che giunge dalle radici della sua famiglia di origine.

Per questo, i prodotti che produce devono rispettare questo valore.

Comprende che un prodotto nasce da un’idea e da un processo; quindi, è il processo l’elemento su cui porre l’attenzione per creare prodotti a zero difetti.

Il processo produttivo deve essere semplice e l’arte del semplice è difficile.

Il risultato finale è la nascita di un’azienda nell’azienda.

La missione di quest’ultima è progettare e sviluppare linee automatiche: da qui in poi, tutte le linee produttive verranno progettate internamente. Un’attività che è segreto, fattore e vantaggio del gruppo.

non un ostacolo. 

Attende il 1991 e apre il primo stabilimento all’estero, in Turchia, a Izmir.

Da allora, stabilimenti produttivi e sedi commerciali si sono espansi costantemente e altri sono nella visione di crescita nel gruppo.

ma Pasquale Forte intuisce che, nel giro di 10 anni, il ciclo del televisore tradizionale vedrà la scritta fine.

Decide perché crede, non in ciò che vede ma in ciò che prevede.
Investe in modo massiccio nel mercato Automotive.

Nel 1999, grazie ad un’altra intuizione, apre una divisione batterie, settore dal grande potenziale che giunge fino all’attuale tecnologia ibrido-elettrica. Ma le intuizioni continueranno oltre.

È ciò che comprende Pasquale Forte nell’anno in cui Eldor celebra il massimo risultato nella tecnologia dei trasformatori ad alta tensione, divenendo leader mondiale nel settore Consumer Electronics.
Il cambiamento avviene con la trasformazione del volto aziendale e riorientando tutta l’organizzazione in un mercato diverso.
L’Automotive.
Eldor inizia da capo ma si appoggia sulle spalle di un gigante: l’esperienza di successo del passato, i processi snelli, le persone di valore, l’entusiasmo per le sfide.

come miglior partner della casa automobilistica dopo solo 5 anni dal capovolgimento industriale.

Il premio è frutto della tecnologia brevettata “analisi delle correnti ionizzanti”, sviluppata dal centro di ricerca Eldor di Bologna.

Questo è il primo di molti premi pubblici ricevuti dai principali carmaker.

Eldor è la prima azienda Automotive a progettare un sistema full hybrid per motoveicoli.

Questo record nasce dal forte intento verso la ricerca di sistemi a basso impatto ambientale.

Ancora oggi l’attenzione alla riduzione delle emissioni di CO₂ impegna Eldor; il sogno è zero emissioni.

la costruzione e l’apertura di uno stabilimento all’avanguardia, dedicato alla produzione di sistemi di accensione per il mercato Automotive locale.

La città scelta è Dalian, nel nord della Cina.

La strategia di espansione continua e, nello stesso anno, Eldor approda in Brasile, base ideale per l’espansione in Sud America.

Nel 2013, sempre in Brasile, a Indaiatuba (San Paolo), Eldor apre il primo plant produttivo in America Latina.

zero difetti e zero impatto ambientale.
Una risposta concreta giunge nel 2015, quando Eldor riceve il premio “Quality Gold Trophy” da Parte di Volkswagen Powertrain Cina.

Nello stesso anno, Eldor si dota di un modernissimo Headquarter a Orsenigo, paese nativo dell’azienda.

le bobine di accensione.

Credere per vedere, rimanere incorruttibili davanti ai tanti ostacoli che questo viaggio ha presentato e la fiducia nelle scelte e nella visione rendono possibile raggiungere un risultato, perché se lo puoi immaginare, lo puoi trasformare in realtà.

L’espansione giunge agli Stati Uniti e al Paese del Sol Levante.

A marzo, il presidente Pasquale Forte e il governatore della Virginia Terry McAuliffe annunciano l’investimento di Eldor nella costruzione di uno stabilimento in Virginia.

Pochi mesi dopo, l’apertura di un ufficio tecnico-commerciale a Yokohama, in Giappone.

con l’apertura di un ufficio tecnico-commerciale in Corea del Sud e con l’entrata in nuovi settori di business.

Eldor vuole andare oltre, “investendo” nella mobilità del futuro. Lo fa attraverso diversi investimenti legati alle nuove tecnologie di e-mobility (elettrificazione del veicolo, colonnine di ricarica, guida autonoma, energia,…).

sono gli ambiti di ricerca su cui Eldor continua a investire. In un solo anno vengono inaugurati quattro nuovi centri di ricerca in Italia dedicati a sistemi e- powertrain per piattaforme veicolo, soluzioni per la e- mobility, fuel cell e sistemi integrati per l’elettrificazione del veicolo.

interamente dedicato alla produzione di sistemi per l’elettrificazione del veicolo a Izmir, in Turchia.

Eldor festeggia 50 anni di storia, 50 anni di tecnologia all’avanguardia, 50 anni di sogni. Per l’occasione, il Logo di Eldor “viaggia” in compagnia di un numero 50 un po’ speciale, in cui lo zero si ispira alla mandorla antica, elemento fulcro nella simbologia del marchio aziendale.